Il progetto si rivolge principalmente alle scuole dell’infanzia e alle primarie, ed è pensato per essere eseguito in orario curricolare, in modo da poter coinvolgere la classe nella sua totalità.
Il progetto si avvale, inoltre, di professionisti esperti esterni alle istituzioni scolastiche.
Gli incontri previsti sono a cadenza bi/trisettimanale sul gruppo classe con una durata variabile dai tre quarti d’ora all’ora che coprono tutto l’anno scolastico e prevedono la presenza di due docenti professionisti in compresenza.
Il programma didattico è articolato su tre fasce d’età per la scuola dell’infanzia. I bambini di tre anni svolgono un percorso di avvicinamento e “innamoramento” alla musica, basato sullo studio della ritmica e sullo sviluppo del canto. Anche la manualità occupa un posto di riguardo e sono previsti laboratori di disegno, pittura e costruzione di strumenti musicali. Con i bambini di quattro anni la tipologia è differente in quanto improntata già alla conoscenza di uno strumento musicale.
Proprio per questo motivo, insieme al canto e alla ritmica si inizia a studiare, con l’ausilio di uno strumento fabbricato dai bambini stessi con il cartone o il laminil, il violino. Lo strumento vero, che solo i bimbi di cinque anni suonano, risulta così già noto nelle sue parti e i bambini ne conoscono già le posizioni base della postura.
L’ultima fase è dedicata principalmente ai bambini di cinque anni che apprendono, nell’arco di un anno i primi rudimenti della pratica orchestrale e dello stare sul palco durante un’esibizione.
Il lavoro cambia completamente con le primarie: la classe intera si trasforma in un’orchestra al completo imparando, così, la pratica del suonare a sezioni e in polifonia, del leggere la musica in maniera corretta e, soprattutto, del seguire e comprendere l’importante figura del direttore d’orchestra.